Smettere di mangiare le unghie

In questo post affronterò un tema che tocca moltissime persone: l'onicofagia. Da ex (o quasi) mangiatrice di unghie noto subito se qualcuno ha questo vizietto e mi dispiaccio molto nel vedere come esso provochi  molto imbarazzo, condizionando la vita delle persone.

LA MIA ESPERIENZA DA ACCANITA MANGIATRICE DI UNGHIE

Anni fa ero un'accanita mangiatrice di unghie, era bruttissimo perché odiavo l'aspetto delle mie mani, me ne vergognavo tanto e cercavo di nasconderle alla vista delle altre persone, ma allo stesso tempo non riuscivo ad interrompere il vizio.
Chi non è mai stato affetto da onicofagia non può capire quanto questo disturbo influisca sulla vita quotidiana delle persone; tenere in mano oggetti di fronte angli altri, bere un caffè, porgere i soldi alla cassa, firmare un documento in presenza di altri sono tutte azioni che provocano un certo disagio in chi possiede delle unghie rosicchiate.
Un bel giorno giorno, stufa di vivere con la costante e quasi inconscia paura che le persone notassero le mie mani, mi sono decisa e ho comprato uno smalto rinforzante (Revlon- calcium gel hardner mi sembra) e ho iniziato ad applicarlo come base, sopra il quale usavo colori scuri(prugna, blu...). Piano piano le unghie hanno iniziato a crescere e più crescevano più mi piacevano e diminuiva sempre di più la tentazione di azzannarle.

Attenzione, non mi sono ancora liberata del tutto del vizio, infatti prima degli esami tendo a rosicchiare un pochino le unghie, ma la situazione è recuperabile in una settimana di ricrescita perché non arrivo mai mangiarle come un tempo. Sarò realistica: liberarsi dell'onicofagia è un percorso lungo, perché è un problema che parte dalla nostra psiche ed è necessario prima di tutto lavorare sulle nostre ansie e paure che ci portano a riversare il nostro stato d'animo sulle mani.

Vedere le proprie unghie belle e lunghe è secondo me importante per smettere di mangiarle perché finché sono corte e tutte malandate ci si dice "tanto sono già brutte" e si cede alla tentazione; se invece si arriva ad averle un po' più lunghe e più belle ci si pensa un attimo prima di portarle alla bocca e rovinarle!

Il mio consiglio per chi vuole farla finita con questo vizio è quello di curarle tanto e farle crescere un pochino, così si arriva addirittura ad avere schifo al solo pensiero di mangiarle.
Non consiglio gli smalti dal sapore cattivo perché sono piuttosto inutili.
Magari guardatevi qualche foto/video di gente che ha delle belle mani così vi fa da stimolo a tener duro (un po' come si fa con il fitness).
CURARE LE UNGHIE

Prima di tutto: se le unghie iniziano a rovinarsi, limate via la parte rovinata e ricominciate a farle crescere, curandole molto. Se lasciata l'unghia tutta rovinata, vi verrà la tentazione di mordicchiarla.
Ho preparato un semplice olietto da applicare ogni sera per ammorbidire le cuticole e per evitare che le unghie si spezzino o sfoglino.
Se sono molto rovinate e hanno bisogno di cure, evitate di applicare smalti e pensate prima alla loro salute; nel caso però veniate a contatto quotidianamente con agenti che possono causare traumi o indebolirle, consiglio di applicare lo smalto perché può fungere da barriera protettiva.
Un prodotto consigliatomi da un'odontotecnica è la tintura di iodio incolore che trovate in farmacia a pochi euro; è davvero eccellente per indurire e irrobustire le unghie fragili (condizione abbastanza fisiologica delle unghie di un'ex onicofaga).
REGOLE E CONSIGLI

Sicuramente per evitare che le unghie si rovinino o di tornare a rosicchiarle è necessario seguire alcune regole:

  • non piegare le unghie con le dita (a volte succede di farlo involontariamente)

  • evitare l'uso di detergenti aggressivi

  • usare i guanti per le faccende domestiche (se me li dimentico poi lavo per bene le mani e applico la crema)

  • non mordere le unghie (non intendo mangiarle ma solo portarle alla bocca mordicchiandole senza arrivare a romperle)

  • se vedete che lo smalto si è rovinato toglietelo il prima possibile così non vi viene la tentazione di grattarvelo via! Questo brutto vizietto è molto diffuso ma rovina l'unghia perché spesso con i pezzetti di smalto si staccano anche pezzi dello strato più esterno dell'unghia.

  • non sfregare mentre si toglie lo smalto: ci pensa già il solvente ad essere aggressivo!

  • non tagliare le unghie ma limarle con una lima di cartone

  • quando avete la tentazione di portare le mani alla bocca, cercate di pensare ad altro, magari facendo qualcosa che tenga le mani occupate.

  • lavorare su se stesse, imparando a gestire le ansie e le paure. A volte l'aiuto di un professionista può essere decisivo. (ribadisco, l'onicofagia è l'espressione di uno stato ansioso, di stress)

Se avete altri suggerimenti utili da segnalare scrivetelo pure nei commenti così aggiorno il post.

Spero di essere stata d'aiuto a qualcuna di voi :)

Nessun commento:

Posta un commento