Orzotto svuotafrigo | Ricetta

Amo le ricette svuotafrigo, mi permettono di utilizzare tutto quello che avanza, dandogli nuova vita ed una certa dignità (quanto è triste quel pezzo di peperone, quel moncherino di cipolla in fondo al frigorifero?).


In casa mia l'orzo è sempre stato utilizzato soprattutto nelle minestre, quindi è un cereale che conosco abbastanza bene. Trovo che per il suo gusto abbastanza deciso sia un po' meno e versatile del riso ma allo stesso tempo riesce a dare molto carattere i piatti e renderli anche molto gustosi.
In questa ricetta vi indicherò gli ingredienti che ho utilizzato io, quindi quelli che avevo in frigo ma potete davvero personalizzare questo orzotto con qualsiasi cosa abbiate a tiro, ovviamente ricordandovi di fare degli degli abbinamenti sensati. Come sempre potete utilizzare spezie e erbe aromatiche per dare un gusto particolare al vostro piatto. Io ho aggiunto del peperoncino, alcune spezie orientali e un po' di salsa di soia, così da evitare l'utilizzo del sale.




Per questa ricetta non vi indicherò le dosi ma ho utilizzato 200 g di orzo secco.
Questo cereale va messo in acqua per almeno un'oretta, in questo modo riuscirete a ridurre i tempi di cottura; se potete lasciatelo in acqua anche un'intera notte così il piatto sarà pronto davvero in tempi brevi.
Come accennato, prima di tutto mettete in una ciotola l'orzo con l'acqua e copritelo. Dopo che è trascorso il tempo, potete procedere con la cottura. Io inizialmente ho rosolato una cipolla con un pochino di aglio, successivamente aggiunto i peperoni tagliati a strisce sottili, una zucchina e del broccolo che avevo avanzato. Fate cuocere tutto facendo anche un po' dorare la zucchina in modo che prenda sapore. Quando le verdure saranno cotte aggiungete l'orzo scolato dall'acqua e ricoprite il tutto con del brodo vegetale; fate cuocere mescolando di tanto in tanto fino a che l'orzo non sarà cotto, aggiungete le spezie e lasciate che tutto si insaporisca per più o meno 5 minuti.
Infine servite e gustate!

Nessun commento:

Posta un commento