Zanzare: a cosa servono?

Ogni estate eserciti di zanzare banchettano con il nostro sangue, spingendo la nostra pazienza oltre ogni limite; puntualmente arriviamo a chiederci a cosa possa servire questo animaletto molesto, quale possa essere il suo contributo nell'ecosistema terrestre.





Non tutte sono colpevoli per quelle fastidiose punture pruriginose, infatti sono solo le femmine fecondate a nutrirsi del sangue che è essenziale per il corretto sviluppo delle numerose uova.

Per quanto piccoli possano essere, questi insetti oltre a rappresentare un grosso fastidio estivo, sono i responsabili della  morte di moltissime persone nel mondo poiché sono in grado di diffondere gravi malattie come la malaria, la febbre gialla e l'epidemia del virus Zika.

Il ruolo della zanzara nella natura però non si riduce a quello di ospite per virus; gli esemplari maschi sono importanti per l'impollinazione poiché si nutrono del nettare dei fiori (tra questi vi sono le bellissime orchidee). 

Non è da trascurare la loro posizione all'interno della catena alimentare poiché le zanzare costituiscono il pasto di diversi animali come uccelli, pesci e pipistrelli.
Comprendiamo quindi che per quanto possano sembrare apparentemente inutili, le zanzare hanno una determinata posizione nell'ecosistema e non possiamo prevedere quali potrebbero essere le conseguenze di una loro ipotetica scomparsa; l'uomo ha infatti cercato in tutti i modi di sbarazzarsene, bonificando paludi, utilizzando il DDT e altri insetticidi ma seppur sia riuscito a diminuirne la popolazione, non ha mai avuto successo nell'estinguere l'insetto.



Per quanto alcuni animali possano essere fastidiosi, dobbiamo sempre ricordare che fanno tutti parte di una realtà complessa, una rete di interdipendenze; eliminare un elemento di questa complessità significherebbe mettere a repentaglio l'intero sistema, scatenando un'imprevedibile catena di effetti.

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