Dopo la vellutata, propongo un altro classico: il risotto. Nella sua preparazione ho utilizzato solo funghi freschi e selvatici, nello specifico porcini, lactarius deliciosus (funghi del pino) e finferli.
Ricordate sempre di raccogliere solamente gli esemplari di cui conoscete la commestibilitĆ , altrimenti ĆØ meglio non rischiare e, in ogni caso, gli esperti micologi sono sempre disponibili a chiarire ogni dubbio.
Si tratta di una ricetta semplice, tradizionale, senza particolari rivisitazioni (ho utilizzato il burro per mantecare, anzichĆ© usare metodi alternativi) perchĆ© trovo che questa versione alla fine rimanga la piĆ¹ appagante per il palato. Nel caso provassi qualcosa di piĆ¹ leggero e altrettanto godibile non mancherĆ² di dedicare un post a tale piatto.
Ma bado alle ciance, vediamo la ricetta!
Ingredienti
Funghi
Riso carnaroli
Brodo vegetale preparato in precedenza
Aglio
Olio evo
Vino bianco
Prezzemolo
Sale
Burro
Parmigiano
Pepe
Procedimento
Pulire con delicatezza i funghi e tagliarli a pezzettini; se utilizzate i porcini, abbiate cura di tagliarli molto finemente in modo tale che possano cuocere in meno tempo.
Versare i funghi in una pentola assieme a dell'olio evo e uno spicchio d'aglio; cuocere a fiamma media con il coperchio fino a che i funghi si sono ben ammorbiditi, aggiungere il prezzemolo lavato e tritato e lasciar cuocere ancora un po' e aggiungere il sale.
Scaldare il brodo e versare il riso nella pentola con i funghi, farlo tostare e aggiungere del vino bianco. Quando il vino ĆØ stato assorbito procedere con la cottura del riso utilizzando il brodo e mescolare di tanto in tanto. Dopo circa 10 minuti dovrebbe essere cotto, perciĆ² spegnere il fornello, unire il burro e il parmigiano e mantecare mescolando per un minuto; il risotto deve risultare cremoso e i chicchi non devono risultare "separati" dalla crema che ĆØ andata a formarsi durante la cottura e la mantecatura.
Infine aggiungere il pepe a piacere e controllare la salatura.
Ricordate che nel caso vi avanzasse del risotto, ĆØ possibile recuperarlo in maniera molto gustosa preparando delle polpettine.
Buon appetito!
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