Il potere del Fai da te

Fin da piccola mi sono sempre sentita vicina al mondo del fai da te, apprezzando la soddisfazione che scaturiva dal veder nascere qualcosa di bello dalle proprie mani.
Ricordo con piacere i pomeriggi della colonia estiva che frequentavo durante le elementari; ore passate tra fili, stoffe, colla a caldo e materiali raccolti nei parchi.
In quel periodo capii davvero che anche le cose più banali e semplici possono dar vita ad oggetti meravigliosi; imparai a guardare la natura in modo diverso, vedendo, ad esempio, nelle foglie secche autunnali che calpestiamo degli elementi decorativi fantastici. Materiali di scarto divennero così delle risorse utili e apprezzabili grazie alla fantasia.


Immaginazione


Il fai da te è un'attività in cui la fantasia è importante; spesso non ho seguito alcun progetto già definito nella realizzazione di decorazioni o oggetti, anzi, la maggior parte delle volte, tutto nasce da una sorta di "illuminazione"... vedo qualcosa e tac! ecco l'idea. E' davvero raro che io decida razionalmente di creare un porta tealights o una corona autunnale da appendere alla porta di casa. Sono idee che nascono per caso, e che in quel momento "sento".
Con il tempo probabilmente ho sviluppato l'abilità di vedere gli oggetti in maniera diversa, scoprendo le loro potenzialità; questa skill a mio parere è essenziale nel fai da te, ma se non la possiedi niente paura, è allenabile! Si tratta di osservare (sono solo vedere) attentamente ciò che ci circonda, provando a pensare a quale vita alternativa potrebbe avere. E' ovviamente necessario utilizzare l'immaginazione, ma anche essa può migliorare. Vi consiglio di seguire qualche bacheca a tema DIY su Pinterest, in modo da trovare spunti e capire come gli oggetti comuni possono essere trasformati in qualcosa di modo; così facendo, il vostro occhio si abituerà a vedere ogni cosa in maniera diversa, rendendo il processo di "invenzione" assolutamente automatico.
Se volete, potete seguirmi su Pinterest, dove salvo anche le immagini utili ad ispirare dei progetti DIY.

Riciclo


Se pensiamo alla quantità di cose che buttiamo e che invece potrebbero essere riutilizzate ci possiamo rendere conto di quanto la nostra mentalità sia inquinata dalla logica del consumo perpetuo.
Baserebbe guardare al passato, quando le nostre nonne cercavano di recuperare tutto il possibile, per realizzare quanto sprechiamo ogni giorno. Sprecare significa non dare il giusto valore alle cose che ci circondano, ritenendo giusto disfarsene.
La capacità di vedere le potenzialità in ciò che consideriamo "scarto", trasformandoli in qualcosa di nuovo ci consente di evitare acquisti superflui, preferendo invece un oggetto fatto da noi, personalizzato e a costo quasi nullo.


Emozioni

Una componente del fai da te da non sottovalutare è quella emotiva, legata alle sensazioni, agli stati d'animo; questa attività è infatti in grado di regalare grande tranquillità alla persona, un po' come se stesse dipingendo o facendo un puzzle. Inoltre se si crea assieme ad altre persone viene a formarsi un'atmosfera confortante, famigliare. Il DIY è ottimo per le famiglie che per diversi motivi non riescono a stare molto tempo assieme, in questo modo i vari componenti possono passare qualche oretta a pasticciare insieme, ridendo anche dei loro errori e rafforzando ancora di più il loro legame.

Stare assieme

Il fai da te non è solo un modo per riciclare e risparmiare, ma può diventare una sana modalità di stare assieme in un mondo che ormai ce lo consente in rare occasioni. Durante la settimana tutti sono presi dalla frenesia lavorativa e spesso il fine settimana si ritrovano a rilassarsi sul divano, guardando la televisione o lo smartphone, perdendo del tempo utile a rafforzare i legami con i propri cari; realizzare progetti assieme alla propria famiglia consente di passare delle ore divertenti e ricche di emozioni, creando dei ricordi che rimarranno per sempre impressi nelle menti dei propri figli.




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