Rasoio sul viso | La mia esperienza

Nel 2017 ha fatto molto scalpore una pratica molto curiosa: il dermaplaning, ovvero il radersi il viso.
Tempo fa infatti iniziarono a circolare video che vedevano come protagoniste delle ragazze alle prese con un rasoio nel tentativo di radersi il volto; il popolo di internet impazzì, spesso inorridendo di fronte a questa pratica inusuale.
Si sono sollevati cori inferociti che accusavano le youtuber di spingere le proprie follower ad imitarle, correndo così il rischio "di far moltiplicare i peli e di farli crescere più scuri, spessi e duri".

Personalmente ho notato una grande confusione sul tema e anche una discreta ignoranza, per questo motivo vorrei cercare di fare un minimo di chiarezza.

Per prima cosa dobbiamo partire da Oriente, perché è lì che questa moda affonda le sue radici; ciò non ci deve stupire visto che da qualche anno tutte le tendenze nel campo beauty provengono dall'Asia. Tutte ormai conosciamo la skincare routine coreana, con annesse maschere in tessuto, e in moltissime abbiamo fatto nostre alcune abitudini orientali.

Nei paesi asiatici la rasatura del viso è molto diffusa e nessuno inorridisce di fronte a questo fatto perché per quelle popolazioni è una pratica assolutamente normale; certo, non tutte si radono il volto (come qui da noi non tutte si depilano le braccia), ma chi cura molto la propria pelle spesso e volentieri fa ricorso alla lametta. Per farvi comprendere meglio quanto questa sia considerata una prassi, pensate che nei saloni di estetica e di parrucchieri, questa rasatura viene praticata come ogni altra prestazione.

C'è da precisare che per lo più si tratta della cosiddetta "Peach Fuzz", ovvero di quella peluria sottilissima e spesso invisibile agli occhi degli altri, non di peli più robusti.
Quali sono i benefici che ne derivano?


  • Esfoliazione della pelle: con il passaggio della lama viene rimosso lo strato di cellule morte, portando la pelle a rigenerarsi. Si ritiene che questo procedimento vada a stimolare la produzione di collagene, portando così effetti anti-age, Tale pratica viene messa in atto anche da alcuni dermatologi e prende il nome di dermaplaning.

  • Miglior assorbimento dei trattamenti applicati: togliendo la peluria (che spesso si presenta piuttosto fitta), i sieri e le creme che si andranno ad applicare sul volto si assorbono meglio.

  • Resa migliore del Make-up: ammettiamolo, tutte abbiamo imprecato almeno una volta di fronte ad un fondotinta o ad una cipria che evidenziava i maledetti peletti ai lati del viso! Ecco, è proprio qui che entra in soccorso l'amico rasoio, eliminando l'antiestetico problema e permettendo ai prodotti di fondersi maggiormente con la pelle.

  • Al tatto la pelle risulta più liscia

So già che in moltissime staranno pensando a scenari apocalittici, con visi pieni di peli spessi e moltiplicati, ma non c'è alcun pericolo di ritrovarsi come il cugino it!
I bulbi piliferi non si moltiplicano, restano quelli, non avviene alcuna mutazione se io taglio il pelo; la sensazione di pelo più duro e grosso è appunto solo una sensazione perché normalmente esso possiede una punta che è sottile, ma quando andiamo a tranciarlo con il rasoio ci ritroviamo con una punta netta, non più "affusolata", perciò percepiamo il pelo come più duro e spesso.

Nel caso ci siano episodi di aumento del numero dei peli, spesso essi sono da imputare a cause ormonali e non di sicuro all'utilizzo del rasoio.

E' necessario inoltre ribadire che qui si sta parlando di peluria sottile, ben diversa dai peli delle gambe o di altre parti del nostro corpo; essa non subisce alcuna modifica con la rasatura.
Strumenti

A livello casalingo si usano i comuni rasoietti per sopracciglia; i più famosi sono i Tinkle, che si trovano su ebay per pochi euro, ma potete trovarne di simili in negozi come Acqua & Sapone o Tigotà.
Come si fa?


  • Struccarsi accuratamente e lavare il viso con un detergente.

  • Volendo si può applicare un olio o una crema da rasatura, ma personalmente non l'ho mai fatto e non ho avuto problemi

  • Tenere il rasoio con un'inclinazione di 45 gradi, tirare la pelle con l'altra mano in modo che sia bella tesa e procedere con la rasatura, senza applicare troppa pressione

  • Una volta fatto, lavare il viso e lavare lo strumento, disinfettandolo accuratamente.

  • applicare i trattamenti. NON usare acidi o esfolianti chimici o meccanici lo stesso giorno perché la pelle è già esfoliata e si rischierebbe di irritarla.

NON rasarsi se è in corso uno sfogo di acne perché la pelle si irriterebbe eccessivamente
La mia opinione

Giunte a questo punto, avrete ormai capito che sono favorevole a questa pratica e ritengo che le donne orientali abbiano ancora tanto da insegnarci.

Ho personalmente provato a togliere la peach fuzz e non ho avuto alcun problema; la mia pelle è molto delicata e non ha subito alcuno stress (i normali scrub risultano molto più aggressivi). La prima cosa che ho notato è stato l'aspetto della pelle; vi spiego, prima avevo una pelurietta praticamente invisibile, bionda ma comunque abbastanza fitta. Dopo aver passato il rasoietto, ai lati del viso ho visto la pelle senza alcunchè sopra e, anche se i peli erano invisibili, otticamente modificavano l'aspetto della pelle, rendendola meno luminosa. Il mio incarnato è davvero molto chiaro, perciò forse anche quella peluria invisibile era visibile, nel senso che non lasciava vedere la pelle "senza filtri".

Non ho avuto alcuna ricrescita strana, tutto nella norma e come prima!

Continuerò a praticarla?
Sì, sono particolarmente entusiasta di questa scoperta e non ho intenzione di abbandonarla. La pelle risulta più luminosa e come esfoliazione su di me è più delicata degli scrub, inoltre se questa pratica ha davvero un effetto antiage... ben venga!

Voi cosa ne pensate? Siete incuriosite? Provereste? Fatemi sapere! ;)

Alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento