Weleda - Skinfood | Recensione


Non amo affidarmi troppo alle mode del momento per quanto riguarda la cura della pelle, ma ci sono alcune persone sul web della cui opinione mi fido molto visto che tutte le volte che ho provato qualcosa consigliato da loro me ne sono innamorata.
Tra queste c'è Caroline Hirons, che spesso ha menzionato la protagonista di questa recensione: la crema Skinfood di Weleda.


Si tratta di una crema ecobio, quindi senza siliconi o petrolati, che viene venduta come un prodotto utile per più cose.
Sinceramente ero molto scettica perchè tendo a non amare molto le crema "all in one", destinate ad esempio a viso-mani-corpo perché o sono troppo leggere per essere usate su zone molto secche, oppure risultano pesantissime, quindi inutilizzabili sul volto.




RECENSIONE

Inizio subito col dire che non è stato questo il caso, anche se di primo acchito sembrava trattarsi di un enorme, gigantesco NO! 
La crema è contenuta in un tubetto metallico verde, tipico di diversi brand ecobio, e la consistenza del prodotto è terribilmente pastosa, quasi come una pomata. Non so se avete presente le creme di Martina Gebhardt... ecco, così!
Io che non sopporto il viso unto mi sono detta "sta roba finirà sui miei piedi e basta, figuriamoci se riuscirò a tenerla in faccia", ma non mi sono tirata indietro e ho provato; l'ho applicata come step finale della mia skincare routine, dopo i vari sieri a base acquosa (quindi con azione idratante), evitando qualsiasi cosa contenesse oli. In questo modo ho potuto osservare il comportamento del prodotto senza che interferissero altri oli, visto che questo ne contiene già.
Ne basta davvero pochissima per coprire tutto il viso perchè una volta contatto con la pelle si "scioglie", permettendo di spalmarla senza problemi.



Ho notato che massaggiandola è davvero come se si trasformasse, diventando più leggera, più "assorbibile" dalla pelle. una volta applicata, stranamente il viso non risulta unto ma solo ben nutrito, e il mattino successivo non ho mai avuto alcun eccesso di olio o sebo. Se la si utilizza di giorno dona un bellissimo effetto dewy senza però dare l'effetto unto, quindi direi che è ottima per chi vuole avere una glass skin! La consiglio anche a chi utilizza il retinolo e si ritrova con zone del viso secche: questa sarà la vostra salvezza.
Tutto questo mi ha stupita parecchio perché questa crema ha proprio l'aspetto del pomatone pesantissimo che ti riempie di grani di miglio, brufoli e ti rende la pelle una patatina fritta grondante di olio.
Oltre all'utilizzo sul viso, l'ho apprezzata anche sulle cuticole, sulle mani secche, sulle labbra devastate dopo una giornata passata sulla neve e ovviamente sui piedi!


Inci: Water (Aqua), Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Lanolin, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Beeswax (Cera Flava), Alcohol, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Glycerin, Limonene, Viola Tricolor Extract, Fragrance (Parfum), Hydrolyzed Beeswax, Sorbitan Olivate, Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract, Chamomilla Recutita (Matricaria) Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Arginine, Zinc Sulfate, Linalool, Geraniol, Citral, Coumarin
Quantità/Prezzo: 30 ml a circa 5-6€

In conclusione posso dire che amo questa crema dall'aspetto poco invitante! Adoro come si trasforma massaggiandola... Trovo che sia uno di quei prodotti da avere sempre in casa e in borsa.


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