Chimico vs Naturale

Questo articolo nasce dopo aver sentito l'ennesima persona osannare i prodotti naturali e demonizzare quelli chimici; questo tipo di comportamento è presente soprattutto nell'ambito alimentare e in quello cosmetico, nei quali tutto ciò che è prodotto dalla natura sembra essere buono a tutti i costi e tutto ciò che è chimico è il Male.

Ho utilizzato i termini "chimico" e "naturale" perché sono esattamente gli stessi che vengono usati da queste persone per rafforzare e supportare la loro posizione. La parola "chimico" ci incute paura, ci rimanda a qualcosa di pericoloso, a sostanze corrosive, velenose, misteriose; in realtà la chimica è Tutto! L'acqua è un composto chimico, dobbiamo quindi temerla? Direi proprio di no, giusto?
Ovviamente io mi occuperò di sfatare questo mito sul piano cosmetico, ma per approfondire la questione a livello alimentare vi rimando ai video di Dario Bressanini che trovate su Instagram e su YouTube.

Naturale = buono

Questa è la credenza più diffusa in assoluto. Tutto ciò che produce la natura è buono e se ne può fare un uso indiscriminato, senza limiti perché se è naturale non può fare alcun male. 
Purtroppo non è così e anzi, spesso i prodotti definiti "naturali", ricchi di estratti vegetali e di oli essenziali possono dare origine a sfoghi allergici o irritazioni (pensate se una persona allergica alla lavanda si spalmasse in viso una crema con estratto di lavanda e annesso olio essenziale).
Quando vi accorgete che state cadendo nel tranello naturale=buono, ricordatevi che la natura produce anche potentissimi veleni, e solo questo vi potrebbe bastare per lasciar perdere questa credenza.

Chimico = velenoso/cancerogeno

Dall'altra parte abbiamo invece la convinzione che ciò che è di sintesi sia dannoso, se non addirittura cancerogeno. L'abuso di quest'ultimo termine ha portato ad una vera e propria psicosi collettiva che ha spinto le aziende a scrivere sui prodotti "senza siliconi, senza parabeni ecc ecc", facendo quindi intuire che è vero, quegli ingredienti fanno male. In realtà i produttori si sono semplicemente adattati alle richieste del mercato.
In realtà spesso gli ingredienti di sintesi sono più sicuri perché inerti, e quindi tollerabili da tutti, anche dalle pelli più sensibili. E' per questo ad esempio che dopo alcune operazioni o dopo i tatuaggi vengono impiegate pomate a base di paraffina! 
Spesso è proprio chi ha la pelle sensibile che si avvicina al mondo della cosmesi "naturale", con la speranza di trovare prodotti delicati e adatti alla propria pelle, ma si sbaglia, perché estratti vegetali e oli essenziali possono irritare e dare reazioni allergiche. 

Quando vi chiedete se un prodotto è dannoso, cancerogeno, tossico ecc, ricordate che se state acquistanto in UE tramite canali sicuri, per normativa deve essere sicuro! Quindi tranquilli, nessuno vuole uccidervi, nessun complotto delle case cosmetiche!

Vi consiglio il libro "il trucco c'è e si vede" di Beatrice Mautino

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