Pianeta Terra, ecologia, cibo - brevissime riflessioni e tormenti

Nell'ultimo periodo mi è capitato più volte di riflettere sull'insostenibile situazione che l'uomo sta vivendo; una situazione che ha lui stesso creato.

Il fatto è che, se un tempo il progresso poteva sembrare una fonte inesauribile di ricchezza, benessere e prosperità, ora sappiamo che se non guidato da un'attenta valutazione delle conseguenze di ogni scelta ed ogni scoperta può portare a delle gravi con ora sappiamo che se non guidato da un'attenta valutazione delle conseguenze di ogni scelta ed ogni scoperta può portare a delle gravi conseguenze sul lungo periodo.
L'industrializzazione ha portato alla creazione dei cosiddetti beni di massa, accessibili a molte persone, diffondendo quindi uno stile di vita più agiato ad una fetta più ampia della società. Attualmente abbiamo infatti la possibilità di acquistare prodotti a bassissimo prezzo proprio grazie alla produzione nelle fabbriche. Il problema nasce quando la produzione avviene in paesi in via di sviluppo o non-sviluppati, sfruttando la manodopera e molto spesso anche i bambini. Capiamo quindi che un prodotto che a noi sembra economico ed avere quindi un prato prezzo molto basso in realtà ha un costo molto alto in termini di vita umana , quindi in termini etici.


Allo stesso tempo la produzione globale la dislocazione delle fabbriche in tutto il mondo ha portato ad un tasso di inquinamento altissimo. La globalizzazione del mercato a portato gli Stati a stipulare accordi commerciali che a noi  cittadini sembrano assurdi: che senso ha esportare ad esempio delle arance per poi importarle da un altro Stato? Questa pratica ha costi elevati in termini di inquinamento, infatti quelle arance devono essere trasportate in qualche modo.
Ecco perché molti attivisti e in generale le persone sensibili al tema ambientale consigliano spesso di acquistare prodotti km zero o comunque di rivolgersi al vero made in Italy.
Lo stesso vale per i vestiti; cosa c'è dietro a un capo dal costo irrisorio? Come fa ad avere un prezzo così basso, considerando che il negozio che lo vende deve avere un margine di guadagno?

Tutte queste sono semplici riflessioni che fanno arrabbiare ma lo stesso tempo tormentano perché nonostante tutti noi siamo consapevoli della situazione attuale, ci è davvero difficile a liberarci dalle abitudini. Nonostante sappiamo cosa ci sia dietro ad un bellissimo vestito venduto da H&M il nostro istinto è quello di acquistarlo, attratte dal prezzo allettante, come se avessimo un urgente e assoluto bisogno di quel capo.
Perché dai lo sappiamo tutti cosa c'è dietro alla produzione in fabbrica di certi brand, sicuramente non è un segreto mistero, ma comunque noi continuiamo sulla stessa strada. E io stessa faccio fatica ad impormi di non cedere, preferendo la qualità (anche sul piano etico) alla quantità.

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