Quindi ecco che arrivano in nostro soccorso loro, i nostri eroi. Coloro che sono in grado di svelarci la Verità , ma la verità vera, non quella che tutti noi riteniamo tale. La realtà è che siamo soggiogati dal SISTEMA, che ci racconta una marea di frottole per raggiungere i suoi loschi scopi.
Ma questo che cosa ha a che fare con la cosmetica? Pensateci...
Vi ricordate qualche anno fa? Timide ragazze nei loro video ammonivano tutti sull'uso di parabeni, siliconi, petrolati poiché avrebbero provocato il cancro. Queste notizie ebbero una eco incredibile, condizionando le scelte dei consumatori e diffondendo a macchia d'olio informazioni false.
Sicuramente fare allarmismo è un ottimo modo per attirare l'attenzione e guadagnare seguaci, specialmente se si mette in ballo la salute delle persone. Uniamoci pure l'attraente "naturale è meglio" ed abbiamo un mix infallibile. O quasi. Eh sì, perché quando si vanno a vedere gli studi scientifici (quelli veri, non della signora Pina - non ho nulla contro la signora Pina!), tutti i castelli di carta crollano.
Queste persone parlano quello che Beatrice Mautino chiama "scientifichese", ovvero utilizzando termini scientifici per dare una parvenza di serietà ai loro discorsi, inoltre prendono dei dati di alcuni studi e li decontestualizzano per supportare una certa teoria allarmista/complottara.
Non è facile districarsi in questo marasma di falsi allarmi, quindi vi consiglio di seguire Beatrice Mautino, su Instagram Divagatrice, una biotecnologa che da qualche anno si è presa il grosso impegno di fare della buona e sana divulgazione scientifica in ambito cosmetico.
Alcuni esempi di bufale:
- parabeni usati nei cosmetici spacciati come dannosi
- petrolati cangerogeni
- siliconi cancerogeni
- sali di alluminio dei deodoranti dannosissimi
- filtri solari che vengono assorbiti dal sangue (leggi http://mautino-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/05/14/i-solari-entrano-nel-sangue-capiamoci-qualcosa/ )
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