Essere positivi: è davvero così difficile?

Penso sia successo a tutti di vedere tutto nero, di non riuscire a cogliere il minimo barlume di positività. Purtroppo accade a chiunque e non sempre è facile restare lucidi per comprendere bene ciò che sta succedendo. Ma... perché è così difficile essere delle persone ottimiste?

Questa è una domanda che mi pongo davvero spesso, a cui provo costantemente a trovare delle risposte. C'è da dire che fino ad ora non ne ho trovata una definitiva, ma ho abbozzato qualche piccola ipotesi.
Questo post sarà così, fatto di chiacchiere e riflessioni a ruota libera, scritte di getto, senza alcuna scaletta o preparazione.
Lo ammetto, tendo ad essere una persona ansiosa, che si agita facilmente; aggiungeteci una buona dose di emotività ed abbiamo un mix davvero poco simpatico! Da questo incipit potete capire che a mio parere il carattere gioca sicuramente un ruolo importante nell'essere ottimisti. Potrei dire quasi che alcune persone sono più predisposte all'ottimismo rispetto ad altre.



Esistono poi fattori esterni, come il fatto che il mondo tende sempre a sottolineare i tuoi errori, senza dare il giusto rilievo alle cose buone, ai tuoi lati positivi e successi. Ciò sicuramente ci porta a dare maggior valore ai nostri difetti e sbagli, distogliendoci da ciò che abbiamo di buono. Ecco perché è importante che figure di riferimento come gli insegnanti accostino sempre un rinforzo positivo alla comunicazione degli errori. Se veniamo costantemente bombardati dai nostri errori, senza che mai ci vengano evidenziati i nostri successi, saremo convinti di valere poco, spingendoci nel pessimismo.

Ma, nonostante tutto questo, come possiamo fare ad essere più ottimisti?
Beh, non è una cosa semplice e nemmeno immediata.
Prima di tutto bisogna cercare di restare lucidi e valutare la situazione in maniera razionale. La razionalità infatti aiuta moltissimo a vedere le cose dal giusto punto di vista, senza l'impiccio dell'emotività. Ecco perché è sempre fondamentale parlare con qualcuno delle nostre preoccupazioni. Il punto di vista esterno è infatti un preziosissimo aiuto, che ci consentirà uno sguardo da un punto di vista diverso dal nostro.
Per mantenere nel tempo la serenità si può ricorrere a pratiche come lo yoga o la meditazione, poiché consentono di prendere il controllo del proprio essere, calmandoci.



Ricordate però che se il vostro carattere vi porta ad essere tendenzialmente pessimisti, non sarà facile fare tutto ciò. Non esiste infatti la bacchetta magica, ma è forse possibile intraprendere un percorso di crescita personale, che può durare anche tutta una vita.

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